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Contributo

Contributo a fondo perduto impianti natatori 2025: guida per ASD e SSD

Sommario

  1. Introduzione: apertura termini dal 27 ottobre 2025
  2. Chi può accedere: requisiti e soggetti destinatari
  3. Piattaforma e termini di presentazione
  4. Criteri del contributo e documentazione richiesta
  5. Beneficiari delle annualità precedenti: modalità semplificate
  6. Nuovi soggetti: cosa serve per partecipare
  7. Approfondimento: importi, limiti e casi particolari
  8. Procedura operativa: step-by-step
  9. Consigli pratici e raccomandazioni per le ASD/SSD
  10. Conclusione: opportunità e tempistiche da non perdere

1. Introduzione: apertura termini dal 27 ottobre 2025

A partire dalle ore 12 del 27 ottobre 2025 sarà possibile presentare le istanze di accesso al contributo a fondo perduto dedicato alle associazioni e società sportive dilettantistiche (ASD/SSD) che gestiscono impianti natatori. Il beneficio è previsto dall’articolo 3 del decreto di riparto del Ministro per lo Sport e i Giovani di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 6 maggio 2025.

Da quel momento iniziano a decorrere i 30 giorni per la presentazione della domanda sulla piattaforma ufficiale del Dipartimento per lo Sport alla sezione avvisi bandi: https://avvisibandi.sport.governo.it/.

2. Chi può accedere: requisiti e soggetti destinatari

Possono accedere al contributo le ASD e SSD iscritte al Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche (RASD) che abbiano come oggetto sociale la gestione di impianti natatori.
In caso di beneficiarie già del contributo negli anni precedenti (in particolare sulla base del D.P.C.M. 10 giugno 2022) dovranno possedere i requisiti degli artt. 2, 3 e 4 del DPCM medesimo alla data del 6 maggio 2025.

3. Piattaforma e termini di presentazione

La domanda dovrà essere presentata esclusivamente tramite la piattaforma online del Dipartimento per lo Sport: https://avvisibandi.sport.governo.it/. Il termine per la presentazione è di 30 giorni dal 27 ottobre; pertanto, si raccomanda alle ASD/SSD di preparare la documentazione sin da subito.
Le domande saranno poi sottoposte all’istruttoria degli organismi sportivi affilianti e del Dipartimento stesso.

4. Criteri del contributo e documentazione richiesta

I criteri di determinazione del contributo e della documentazione da allegare alla domanda sono allineati a quelli previsti dal DPCM 10 giugno 2022. (Sport Governo) Tra i documenti richiesti: certificazioni tecniche sull’impianto natatorio, titolo di gestione (proprietà, affitto o concessione), e dichiarazioni relative ai tesserati.

5. Beneficiari delle annualità precedenti: modalità semplificate

Le ASD/SSD che abbiano già beneficiato del contributo per la gestione di impianti natatori nel 2024 possono semplicemente accedere alla piattaforma, confermare i dati già in possesso dell’amministrazione (ad esempio IBAN), e ottenere l’erogazione automatica del medesimo contributo, salvo rideterminazione proporzionale in caso di eccedenza delle richieste rispetto al budget.
Se invece uno degli elementi chiave varia (diverso IBAN escluso), sarà necessario compilare una nuova domanda.

6. Nuovi soggetti: cosa serve per partecipare

Per le ASD/SSD che non hanno ancora beneficiato del contributo, occorre dimostrare il possesso dei requisiti previsti (artt. 2-4 DPCM 10/6/2022) alla data del 6 maggio 2025. Non potranno accedere soggetti che risultino cessati al momento dell’apertura della piattaforma.

7. Approfondimento: importi, limiti e casi particolari

In passato, come per l’Avviso 2022, erano previste fasce contributive in base a dimensione dell’impianto (es. superficie della vasca, copertura, etc.). (Obiettivo Europa) È opportuno che le ASD/SSD verifichino che il nuovo decreto di riparto del 6 maggio 2025 non abbia modificato significativamente tali criteri.

8. Procedura operativa: step-by-step

  1. Verifica dei requisiti e dell’iscrizione al RASD.
  2. Preparazione della documentazione (certificazione impianto natatorio, titolo di gestione, dati tesserati).
  3. Accesso alla piattaforma https://avvisibandi.sport.governo.it/ dalle ore 12 del 27 ottobre.
  4. Presentazione della domanda entro 30 giorni.
  5. In caso di beneficiari già 2024, conferma dei dati o compilazione nuova domanda se necessario.
  6. Istruttoria da parte dell’organismo sportivo affiliato e del Dipartimento.
  7. Erogazione del contributo e monitoraggio.

9. Consigli pratici e raccomandazioni per le ASD/SSD

  • Inizia subito a verificare lo statuto e i codici attività: l’oggetto sociale deve comprendere la gestione degli impianti natatori.
  • Controlla il titolo legale per la gestione della vasca (proprietà, affitto o concessione).
  • Verifica i dati già dichiarati negli anni precedenti: eventuali variazioni (salvo IBAN) richiedono nuova domanda.
  • Punta a presentare la domanda il prima possibile dopo l’apertura per evitare ritardi o errori dell’ultimo momento.
  • Tieni a portata le FAQ ufficiali e i moduli: ad esempio, l’Avviso “Contributo a fondo perduto in favore dei gestori di impianti natatori” sul sito del Dipartimento per lo Sport. (Sport Governo)

10. Conclusione: opportunità e tempistiche da non perdere

La finestra che si apre il 27 ottobre 2025 rappresenta un’occasione concreta per le ASD e SSD che gestiscono impianti natatori di ottenere un contributo a fondo perduto che può sostenere la struttura, la manutenzione o la gestione della vasca. Preparazione, tempestività e controllo dei requisiti saranno fattori determinanti. Non lasciare che la scadenza passi inosservata: prepara tutto per tempo e accedi al bando il giorno dell’apertura.

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